I Successi dell'Amministrazione Mollo a Poirino
Negli ultimi anni, l'amministrazione comunale di Poirino, sotto la guida della sindaca Angelita Mollo, ha realizzato numerosi progetti che hanno significativamente migliorato la qualità della vita nel comune. La sindaca Mollo, insieme al suo team, ha portato avanti un programma ambizioso che ha toccato vari settori cruciali per la comunità.
Sviluppo Infrastrutturale e Urbanistico
Uno dei principali successi dell'amministrazione è stato l'ottenimento e l'impiego di finanziamenti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Questi fondi hanno permesso la realizzazione di diversi progetti, tra cui la costruzione del nuovo polo scolastico unico nella frazione di Marocchi, che ora ospita anche la scuola materna. Inoltre, il comune ha piantumato nuove aree verdi in via Risorgimento e inaugurato il Parco Stuardi, migliorando notevolmente gli spazi pubblici a disposizione dei cittadini
Innovazione e Sostenibilità
L'amministrazione Mollo ha mostrato una forte attenzione alla sostenibilità ambientale e all'innovazione sociale. Un progetto di particolare rilievo è stato la creazione di un bus itinerante a due piani, utilizzato come sportello mobile e teatro sociale. Questo progetto ha ricevuto un'ampia accoglienza e ha contribuito a rendere i servizi comunali più accessibili alla popolazione
Progetti Futuri
Guardando al futuro, l'amministrazione ha già pianificato la realizzazione del Museo Storico in via Ternavasso e nuovi alloggi residenziali per il sociale. Questi progetti, finanziati dal PNRR, rappresentano un ulteriore passo verso la valorizzazione del patrimonio culturale e il supporto alle fasce più deboli della popolazione
Collaborazioni e Coesione Territoriale
Un altro punto di forza della sindaca Mollo è stata la capacità di creare sinergie con altri enti e istituzioni. L'accordo firmato con il Gruppo Imprese Chieresi per il “Patto per la coesione e l’identità territoriale” ne è un esempio concreto. Questo patto mira a promuovere lo sviluppo economico e sociale del territorio attraverso azioni condivise tra le amministrazioni locali e il sistema produttivo chierese.
Conclusioni
La sindaca Angelita Mollo ha dimostrato una visione chiara e una capacità di realizzazione concreta, portando Poirino verso una modernizzazione equilibrata e sostenibile. Le numerose iniziative intraprese e i progetti futuri delineano un quadro positivo per il comune, confermando l'efficacia dell'attuale amministrazione.
L'amministrazione Mollo ha posto le basi per un futuro prospero e inclusivo, facendo di Poirino un modello di buona governance e innovazione.
La nuova rubrica Raccontiamo Città che si occupa di Politica ed elezioni amministrative indaga ed approfondisce i nuovi candidati coloro che a tutti i livelli per la prima volta partecipano ad una competizione elettorale.
Pisa è un territorio particolare a livello politico e negli ultimi anni ha visto una buona amministrazione che senza eccessivi clamori ha saputo mantenere i colpi delle varie crisi nazionali e internazionali che hanno messo a dura prova molti altri comuni Italiani.
Andrea Bartelloni, candidato al consiglio comunale si colloca proprio nella compagine del Sindaco uscente, nella lista civica dell’ assessore al commercio e al turismo Paolo Pesciatini che forte dell’ esperienza amministrativa di questi ultimi anni ha deciso di scendere in campo in prima persona.
In una politica sempre più carente di contenuti quello che ci colpisce del Dott. Andrea Bartelloni è certamente lo spessore culturale, laureato a Pisa in medicina e chirurgia e specializzato in odontoiatria il medico ha infatti all’ attivo oltre alla collaborazione con diverse testate la stesura insieme a Francesco Agnoli del bellissimo libro “ Scienziati in tonaca “ (Fontana di Siloe, terza ed. 2021).
Ha anche curato l’ edizione Italiana di “ La scienza e il mondo invisibile “ di Arthur S. Eddington dimostrando un interesse particolare per quel terreno spesso difficile da comprendere che è il punto di incontro tra scienza e fede.
Una narrazione la sua che mostra però il suo carattere, sempre inclusivo e mai chiuso alle opinioni diverse, quella curiosità e sete di conoscenza ma anche di comprensione che probabilmente potrebbe essere un punto a favore nel caso riuscisse a ricoprire il ruolo di consigliere comunale in uno dei comuni più antichi e belli del mondo.
Bartelloni infatti sembra avere a cuore la sua città e dimostra in tutto il suo lavoro la voglia di uscire fuori dai cori da stadio e dalle profonde divisioni per dedicarsi alla cura della sua città, agli interessi dei suoi cittadini sposando in pieno i punti salienti del programma della sua lista civica.
Accrescere le innumerevoli potenzialità culturali della città di Pisa trasformandole in nuove opportunità di crescita e sviluppo che è poi il filo conduttore seguito anche dal Sindaco uscente Michele Conti.
Seguite la rubrica per tutti gli aggiornamenti sulle amministrative di Pisa che vi ricordiamo si concluderanno con le operazioni di voto Domenica 14 maggio e lunedì 15 maggio 2023.
Ad un mese esatto dal tragico duplice omicidio dei coniugi Solano che ha colpito il paese di Palagonia ad opera dell' immigrato ospite della struttura CARA di Mineo Mamadou Kamara il paese organizza un evento " svincolato da qualsiasi colore politico " per ricordare i propri concittadini.
Leggi tutto: I Palagonesi ricordano i coniugi Solano a un mese dalla tragedia
La pioggia che sta cadendo in questi giorni è schiumosa prima di arrivare a contatto con lo sporco a terra e questo può significare che sia venuta a contatto con qualcosa prima di cadere al suolo.
Una pioggia sporca e strana quella che in questi giorni si è manifestata a Catania e in parte della provincia, schiumosa, un fenomeno di cui si sono resi conto molti cittadini che ce lo hanno segnalato.
Aluni cittadini fanno notare che lo stesso fenomeno è avvenuto in altre parti di Italia e nel mondo sempre nelle vicinanze di basi militari. La verità è che non sappiamo bene a cosa sia dovuto, agenti inquinanti probabilmente, ma è sicuramente interessante notare che in passato non si verificava nulla del genere.
Noi di Raccontiamo CIttà abbiamo deciso di indagare su questo fenomeno, seguiteci per gli aggiornamenti nei prossimi giorni.
SI difende il sindaco Anna Aloisi dalla bacheca del suo profilo Facebook e risponde all'articolo di raccontiamocatania.it, io ho inviato condoglianze via fax.
Diego Sinatra, 27 anni, si è schiantato ieri sera nei pressi di Mineo con la sua auto.
Appare chiara la dinamica dell'incidente che ha spezzato la vita del giovane Diego, grande appassionato di danza e molto conosciuto in paese.
Non è riuscito a fermarsi allo stop della strada consortile C ed ha invaso le due corsie della statale 385 finendo nel fossato del ponte Bonniscima, 5 metri di dislivello che non hanno lasciato scampo al ragazzo.
Diego era un bracciante agricolo, grande sconforto a Mineo per il tragico incidente.
Giornalista del fatto quotidiano, ecco cosa c'è scritto nel suo profilo Facebook. E sotto la vediamo dopo aver insultato una famiglia distrutta dal dolore.
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Festeggiamenti in pompa magna a Mineo per la festa della patrona, per il Sindaco di Mineo Anna Aloisi i morti causati dall'immigrato del CARA dove lei stessa è indagata dalla magistratura per vari abusi non valgono un attimo di silenzio.
Leggi tutto: Al Sindaco di Mineo non importa nulla dei morti di Palagonia
Il dolore dei parenti, il pianto liberatorio, la brava gente che ha lavorato una vita costretta a pagare il prezzo dei politici corrotti e dei buonisti ipocriti.
Palagonia non è più la stessa oggi 31 agosto il giorno dopo del duplice omicidio che ha visto un immigrato clandestino " ospite " del CARA di Mineo uccidere brutalmente due anziani Palagonesi.
Chissà cosa avrebbe pensato il povero " Peppino Impastato " se avesse saputo che decenni dopo la sua morte avrebbe avuto il suo profilo su facebook.
Un secco no alle famiglie di fatto, polemiche inutili invece sulla famiglia mafiosa dei Casamonica ed i funerali scandalo.
Non c'è spazio al porto di Catania ormai per le navi da crociera che scelgono la città Etnea per le loro soste, il porto serve per le " carrette del mare " dei trafficanti di esseri umani.
Non c'è spazio, è questa la risposta che le autorità portuali di Catania hanno dato ad una grossa nave da crociera che aveva scelto il porto Etneo per una lunga sosta che doveva servire per effettuare le operazioni di manutenzione per la prossima stagione turistica.
Una scelta importante che avrebbe aperto le porte a Catania al mercato delle grandi navi, quando questi colossi del mare restano ormeggiati per questi tipi di lavori infatti per una città marittima è una manna dal cielo sul livello delle possibilità di lavoro per la manovalanza locale.
Non c'è spazio perchè ad occupare le banchine del porto di Catania ci sono le innumerevoli carrette del male sequestrate dalle autorità, recuperate e portate nel nostro porto con dentro i cosiddetti " migranti ".
Un danno incalcolabile per una città che aveva puntato tanto sulla svolta turistica del porto, che oggi, come tante altre città Italiane paga una folle gestione dell'immigrazione clandestina.
Palagonia - Secondo la versione dello SPRAR due fratelli Palagonesi sarebbero entrati armati di bastoni all'interno del locale centro di accoglienza per rifugiati e richiedenti asilo .
Probabilmente, sempre secondo la versione dello SPRAR, vi erano stati dei contrasti con uno o più immigrati residenti del centro per motivi ignoti, i due sono stati però aggrediti e sopraffatti dai migranti e malmenati in malo modo.
Dopo essere fuggiti dal centro sono stati inseguiti e raggiunti nuovamente da un gruppo di migranti subendo un ulteriore confronto.
I due sarebbero ricoverati in condizioni serie ma non in pericolo di vita mentre allo SPRAR per alcuni giorni una pattuglia dei carabinieri ha effettuato un servizio di piantonamento.
Un episodio che a prescindere dalle cause sicuramente di carattere personale aggiunge però un tassello di tensione alla già difficile situazione del paese dove sono in atto varie emergenze, dalla sicurezza all'igiene pubblico.
Lutto nel mondo della musica: è morto Pino Daniele. Lo conferma all'ANSA il manager Ferdinando Salzano. Il cantautore napoletano, che avrebbe compiuto 60 anni il 19 marzo, sarebbe stato stroncato nella notte da un infarto. "E' un momento terribile", ha commentato la figlia Sara. Tanti i messaggi di addio sul web da parte di colleghi e amici, come Eros Ramazzotti e Laura Pausini.
Napule è attonita, silenziosa, si sveglia di notte: telefonini, radio, televisioni rilanciano la notizia, sperando di aver preso un granchio. È morto Pino Daniele. Napule è il silenzio della ricerca febbrile della conferma. Ma è vero? Il cellulare del musicista suona senza che nessuno risponda, quello dei suoi familiari e collaboratori pure. Poi la notizia drammatica trova conferma nelle parole sconvolte del figlio Alessandro, della figlia Sara, del manager Ferdinando Salzano, che era stato fino a ieri con lui sulle nevi di Courmayeur, dove il Nero a metà che non c'è più si era esibito per l'ultima volta, in diretta su Raiuno nella notte di Capodanno.